Valeria Dacci, Logopedista
“Oltre il Libro” nell’ambito di un Progetto di Screening svolto negli asili nido da maggio 2017 a novembre 2017.
11 luglio 2018
Durante la prima fase sono stati contattati 19 asili nido tramite una cooperativa che si occupa di servizi per l’infanzia nella provincia di Milano e ad essi, insieme al consenso informato, sono stati consegnati 460 questionari, con lo scopo di effettuare uno screening del linguaggio nella fascia di età compresa tra i 24 e i 36 mesi. Gli strumenti utilizzati in questa fase, finalizzati ad una prima osservazione indiretta, sono stati: “Il Primo Vocabolario del Bambino – PVB” ovvero la versione italiana del “MacArthur-Bates Communicative Development Inventory-CDI”, nella forma breve della versione “Parole e Frasi” e “Le abilità socio-conversazionali del bambino – ASCB”.
Durante la seconda fase sono stati analizzati i risultati dei 102 questionari che sono stati restituiti e, sulla base di essi, si è deciso come procedere. In particolare è stato preso in considerazione il punteggio, calcolato in percentili, legato all’ampiezza del vocabolario. Nei casi in cui il punteggio si collocava al di sotto del 5° percentile è stato proposto un approfondimento tramite una valutazione diretta del linguaggio con il test “Parole in Gioco – PinG”. Nei casi in cui il punteggio riportato rientrava tra il 5° e il 10° percentile, è stato previsto il monitoraggio dello sviluppo delle competenze comunicative e linguistiche con controlli periodici a distanza di tre mesi.
Il programma “Oltre il Libro” è stato attuato coinvolgendo i genitori di cinque soggetti individuati durante le fasi di screening. Di questi, quattro hanno portato a termine il programma. Durante due incontri è stata presente anche la Dott.ssa Gaia Cozzi, una pedagogista della cooperativa, che ha descritto le tipologie dei libri presentati affrontando, in particolare, il tema delle emozioni nei libri per la prima infanzia. I feedback, raccolti al termine di ogni incontro, sono sempre stati positivi e hanno evidenziato l’utilità dei metodi adottati, come l’utilizzo di video, il confronto con altri genitori, la descrizione delle diverse tipologie di libri e le strategie proposte.
Dal confronto tra i risultati delle valutazioni effettuate al pre-intervento e al post intervento, si sono osservati alcuni miglioramenti anche se non è stato possibile effettuare un’analisi statistica, ma solo una riflessione qualitativa. In particolare, dalla rivalutazione al post intervento sono stati rilevati punteggi più elevati per quanto riguarda il lessico espressivo sia attraverso la valutazione indiretta con il questionario PVB sia mediante la somministrazione del test PinG.